Compensazione sociale
È sostenuta dal nuovo punto di vista sull’origine e la natura delle disabilità. La compensazione sociale richiede di studiare il soggetto non come fenomeno organogenetico, ma, poiché socialmente deviato dalla norma, anche ogni suo aspetto psicogenetico e sociogenetico. È necessario dunque strutturare uno studio dinamico capace di constatare la gravità della disarmonia di sviluppo della persona aggravato dalle difficoltà e di comprendere ogni momento della sua vita trascorsa e le sue esigenze di essere sociale. Occorre perciò che il professionista basi il suo intervento sul principio della compensazione sociale, cioè dello sviluppo creativo, e richieda un lavoro di costruzione e di edificazione sociale e collettiva a cui ogni disabile, insieme agli altri compagni non disabili, possa prendere parte in rapporto alle proprie possibilità.